Sei una creativa e ti piacerebbe vendere le tue creazioni fatte a mano? In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più comuni che tutte ci facciamo riguardo il fisco per i creativi.
La regolamentazione fiscale per i creativi
Sei una creativa e ti piacerebbe vendere le tue creazioni fatte a mano? In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più comuni che tutte ci facciamo riguardo il fisco per i creativi: è necessario aprire la Partita Iva? Cosa accade se si superano 5.000 € di guadagno all’anno? Bisogna rilasciare una ricevuta fiscale a chi compra qualcosa da noi?
Quando si parla di fisco per creativi occorre prima di tutto specificare chi sono i soggetti che rientrano nella categoria dei “creativi”: si tratta nello specifico di artigiani che vendono in modo saltuario le proprie opere d’arte frutto del proprio ingegno, che possono essere coperte o meno dal diritto d’autore, queste figure si devono ben distinguere da quelle degli hobbisti per i quali esistono delle regole diverse.
Chi svolge quindi, in modo occasionale questo tipo di vendita, o chi magari è interessato a vendere le proprie creazioni, ma non sa come fare, troverà utile sapere che esiste una regolamentazione fiscale in materia. La possibilità di vendere creazioni è regolamentata da una normativa nazionale che prevede alcuni paletti inderogabili:
- il guadagno annuale non deve superare i 5.000 euro netti;
- deve trattarsi di un’attività saltuaria e non abituale, a tal proposito è importante portare con se la dichiarazione di vendita temporanea.
Rispettando questi vincoli, chiunque intenda vendere al pubblico le proprie creazioni può farlo senza la necessità di richiedere la partita IVA e senza dover versare i contributi Inps, cose che invece diventano obbligatorie nel caso in cui si superi un volume d’affari annuo di 5.000 euro netti.
Fisco per creativi: vincoli da rispettare
Vendere le proprie creazioni artigianali presso mercatini, fiere o sagre di paese, può quindi rappresentare una buona occasione per far conoscere al pubblico il proprio lavoro e riuscire a guadagnare una discreta somma. Però, affinché si svolga tutto in modo legale, bisogna procedere ad una serie di adempimenti, ovvero presentare al Comune una dichiarazione di vendita temporanea, dove si afferma di voler esporre e vendere le proprie creazioni in modo del tutto occasionale. Inoltre, occorre munirsi di un blocchetto di ricevute non fiscale chiamate “ricevute generiche” (acquistabile in cartoleria) dove, al momento della vendita, verranno indicati i propri dati, oltre a quelli dell’acquirente e al prezzo di vendita.
Altra cosa molto importante da sapere è che, nel caso in cui il committente sia in possesso della partita Iva, occorre rilasciare una ricevuta con una ritenuta d’acconto pari al 20% dell’importo e nel caso in cui il valore indicato sulla ricevuta supera i 77,46 euro, è fatto obbligo applicare una marca da bollo del valore di 2 euro.
Se questa nostra attività occasionale, tracciata dal rilascio di ricevute fiscali, è l’unica nostra entrata e non supera i 5.000 euro di incasso annuale, non siamo obbligati a dichiararla; se invece i nostri incassi superano questa cifra, devono essere dichiarati tra le prestazioni occasionali e diventa obbligatorio l’iscrizione alla Gestione separata dell’Inps.
Per quanto concerne la vendita online delle proprie creazioni, esiste un divieto ben specifico introdotto dal D.lgs n.21/2014 che vieta a creativi e hobbisti, privi di partita Iva, di avere una loro piattaforma web destinata alla vendita delle loro opere. Nulla vieta invece di utilizzare normali siti di vendita via web dove vendere le proprie creazioni, come: ebay, subito.it o i marketplace della creatività: Etsy, Misshobby, ecc…
Per saperne di più su tutti gli adempimenti fiscali per i creativi, si consiglia di consultare la guida “Fisco amico per creativi” un libro di Carmen Fantasia una commercialista ma anche un’appassionata creativa.
In questa guida troverete tutte le risposte alle domande più comuni sul fisco per creativi e una serie di informazioni utili proprio a chi vuole cimentarsi in questo tipo di attività di vendita:
- Professione creativo
- Il NUOVO lavoro occasionale
- Operare al di sotto dei 5.000 €
- Come si partecipa ad un mercatino
- Vendere on-line – I marketplace
- Come si registra un marchio
- Le associazioni
- Il nuovo regime forfettario dal 2016
- Documenti fac-simile di moduli fiscali: ricevute generiche, documento di vendita temporanea, ecc…
Se vi può interessare questo è il link del sito di Carmen Fantasia: www.fiscoamicopertutti.it